Bombe a Londra

tube.gifPremetto che:

  • non ho seguito granché la questione. I giornalisti italiani, come utilità, sono un gradino sotto il distanziatore per le dita dei piedi;
  • sono, per default, sconcertato. Dicono dovrei esserlo di più se ci fossero italiani tra le vittime. Poi degli ammazzati per l’import-export della democrazia dovrei, dicono, discriminare prima di dolermi.
  • sono di intelligenza media. E di media cultura. Un medio italiano.
  • ho imparato a domandarmi sempre : Ma questo, a chi giova?

Premesso questo mi chiedo: quali e quanti altri miei diritti civili se ne andranno a fare in culo dopo questi attentati?

Scritto meglio: per questi attentati, quali e quanti MIEI DIRITTI CIVILI mi verranno negati dai MIEI governanti?

La bandiera a stelle e strisce, ti conquista, ti rapisce
puoi macchiarla anche di sangue, poi la lavi e non sbiadisce
la bandiera a stelle e strisce, se vuole ti colpisce, e non avrà pietà!

Punkreas “American Dream”

Un commento su “Bombe a Londra”

  1. Ti sbagli, temo che l’Italiano medio non sia ancora giunto al tuo livello di consapevolezza, credo che sogni ancora il Sogno Americano e che davanti all’evidenza chiuda gli occhi. La sua autoconservazione è forte. D’altronde, prendere coscienza del fatto che la terra non è piatta ti porta insesorabilmente a fare due più due. Ed è al risultato dell’addizione che non ci vogliono far arrivare: oggi, alla radio, si parlava del decreto legislativo che limiterà le nostre libertà civili. Tra le altre cose, vogliono controllare le nostre E-mail.
    Il dubbio mi assale: questo mio commento passa per eversivo?

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