In miniera

I referer da search.live.comGuardando i miei referer (in pratica per chi non vuole leggere il fumoso articolo su Wikipedia servono a vedere da quali link la gente arriva sul mio blog) ho notato da un po’ di tempo a questa parte che avevo molte persone che, a fronte di una ricerca su live.search.com, il merdamotore di ricerca di MicroSoft, arrivavano in baldanzose frotte ai miei elucubrati e scintillanti articoli.

Devo dire che all’inizio mi hanno fregato. Per un po’ di giorni il vostro Dax (io), seguendo il link a ritroso, voleva capire come facessero ad arrivare a lui (sempre io) cercando solo “aprile” o solo “terry” oppure solo “bicicletta, matrimonio, della, amareggiato, gaiman, generale, maggio, prete, marzo, james, simmons, pensione, martin, thomas, emozioni, curiosando, wordpress, carta, nofollw, feedburner, sabbia, agosto, serena” e tantissime altre parole singole.
Diciamo che m’ero pure, per 5 minuti, montato la testa. (gh)

Secondo me, e credo il caso tra un po’ scoppierà dappertutto essendoci già delle avvisaglie in giro, i cari signori di Redmond (più probabilmente i loro programmatori), non avendo praticamente nessuno che usa il loro merdamotore si devono inventare del traffico in ingresso.
Cosa di più facile che farsi dei finti referer ai blog (considerando il bloggatore medio un pugnettaro tecnologico) dove i loro tenutari stanno sempre lì a guardare gli accessi al loro piccolino?

Io, come da titolo, li manderei in miniera così il pane se lo potrebbero guadagnare onestamente.

Intanto ho bannato il range di IP.

2 pensieri riguardo “In miniera”

  1. aprile terry bicicletta matrimonio della amareggiato gaiman generale maggio prete marzo james simmons pensione martin thomas emozioni curiosando wordpress carta nofollw feedburner sabbia agosto serena

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