«Gli uomini non nascono necessariamente pericolosi. Ma possono diventarlo.» Come John Kelly, per esempio. Veterano del Vietnam, conduce ora un’esistenza apparentemente tranquilla vivendo sulla sua barca e portando in giro turisti cui dà occasionalmente lezioni di guida e di pesca. Ma non dimentica di essere stato una macchina di morte e distruzione nel Sud-est asiatico… Né lo dimentica il Pentagono, che ha in serbo una micidiale missione per lui. Contemporaneamente, un’altra impresa si delinea per Kelly, quando le vicende di una potente, pericolosa banda dì spacciatori di droga si intersecano drammaticamente con la sua vita privata. Due missioni, quindi, anzi, due vere e proprie azioni di guerra, unite tuttavia da un misterioso legame. John Kelly si muove alternativamente, ma con la stessa determinazione e abilità, nelle due giungle insidiose, quella vietnamita e quella delle metropoli americane, forse ancor più pericolosa della prima.
(726p. €10)