Di qualcosa devi aver paura

visioni di grossa democraziaMi ricordo benissimo dov’ero 8 anni fa: ero al lavoro. Un collega arriva e ci dice di un attentato a New York.
Accendiamo la TV (ho la TV dove lavoro) e vediamo che hanno abbattuto le due torri del World Trade Center.

Libertà e giustiziaAvevo, fino a quel momento, grosse speranze per questo decennio (non secolo o millennio, io mi accontento di poco) visto che la guerra fredda era finita, i cattivi erano buoni e non c’era nessuno da odiare.
Credevo in una rinascita tipo quella degli anni ’50-’60, la creazione di una coscienza mondiale, aiutata da internet, che potesse rendermi fiero del mondo in cui vivo.

Disprezzo?E invece no, dovevano darci qualcuno da odiare.
Niente di più facile. Basta ammazzare quelli giusti e poi puoi ammazzarne quanti ne vuoi e odiarne altrettanti. E farci vivere sulla merda delle cazzate, sulle armi di distruzione di massa, sui burka poco democratici, e sul fatto che i miei morti li conto uno per uno e i loro li conto a mucchietti.

Lì ho perso le speranze.

E il fatto che i più grossi terroristi che hanno avuto sono stati quelli dei titoli tossici sui mutui subprime e ce li avevano in casa mi fa solo ridere amaro.