Frederick Forsyth – Il quarto protocollo

Frederick Forsyth - Il quarto protocolloIl romanzo prende le mosse dall’ipotesi, per un certo periodo accreditata come verosimile dall’intelligence britannica a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, che attivisti comunisti dell’ultrasinistra britannica fedeli all’URSS avessero, fin dai primi anni settanta, infiltrato il Partito Laburista fino alle posizioni di vertice, attendendo in silenzio – e attestandosi su posizioni moderate – il momento in cui esso avrebbe vinto le elezioni per gettare la maschera e dar corso a un radicale cambiamento di politica interna ed estera, i cui aspetti più importanti sarebbero stati la nazionalizzazione di ogni impresa, l’abrogazione della proprietà privata e, soprattutto, l’uscita del Regno Unito, il più fedele alleato degli Stati Uniti, dalla NATO: secondo i piani di Mosca, questa uscita avrebbe dovuto innescare un effetto domino che avrebbe provocato l’abbandono del Patto Atlantico da parte degli altri Paesi dell’Europa occidentale, il che avrebbe sancito l’isolamento politico e militare degli Stati Uniti e la fine della loro supremazia nucleare in Europa.
(384p. €9,00)