Il caldo si combatte col caldo. I 35°C di oggi erano lì che iniziavano a farsi sentire e ho deciso di combatterli frontalmente.
Mi sono vestito da bicicletta, l’ho smontata, messa in auto e sono andato verso Bevagna.
Lì inizia l’ancora non terminato tratto che raggiunge Spoleto passando per Trevi, Campello sul Clitunno e San Giacomo di una pista ciclabile che dovrà, in futuro congiungere Santa Maria degli Angeli a Spoleto.
Trovo dei tratti nuovi completati da poco, l’unico problema è che si trovano sul lato sud-ovest della riva dei torrenti Timia e Teverone e sono completamente senza piante verso sud. In poche parole ho fatto più di 40 km sotto il sole a picco. Poi, siccome qualche divinità cerca di farmi capire che esiste, sono apparse delle provvidenziali nuvolone che hanno coperto il sole.
Spoleto la raggiungo abbastanza bene e mi riposo un po’ al bar di Pontebari dove compero l’acqua per reintegrare le borracce. Riparto verso Bevagna e dopo 7-8km capisco che devo rallentare che non ce la faccio più.
Raggiungo lentamente Bevagna quando davvero iniziavo a vedere Eddy Merckx che camminava sulle acque del torrente lì vicino.
La prossima volta, dopo 2 mesi di inattività, dovrò fare meno lo sborone.
Il problema è ricordarsene.
Percorrenza 53,34 km dalle 15:48 per 2h25’24” – Vel. media 22,0 km/h – Peso ↓ 95,9 kg
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