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Tag: castiglione del lago

Bicicletta 34km (476/08)

Albero in riva al lago TrasimenoIl percorso di oggi
Ho voglia di andare in bici, non ho voglia di fare le strade intorno casa mia.
Non voglio fare salite che ancora non sono in formissima (e, credo, non lo sarò quest’anno), mi dirigo verso il lago Trasimeno con 2 possibili opzioni: faccio tutto il giro o mi faccio solo una parte del percorso ciclistico del Trasimeno?
Siccome il tempo è poco (ed io sono codardo) decido di fare solo il percorso tra Tuoro sul Trasimeno e Castiglione del Lago che a me piace particolarmente.

Spiaggia di Tuoro sul Trasimeno con le sgommate dei PedalòIsola Maggiore vista da Tuoro, dal parcheggio dei pedalòLa lunga spiaggia del lago Trasimeno

Partito dalla stazione FS di Tuoro mi dirigo subito verso Punta Navaccia dove c’è il pontile di attracco delle navi per le isole e mi stupisce la grossa distanza tra gli ombrelloni e l’acqua del lago. Inizio il percorso e mi dirigo verso Borghetto su strada sia bianca che asfaltata frequentata pochissimo dalle macchine.
Insetti pochi. Stranissimo.

Campo di rotoball eprima dell'aeroporto di Castiglione del LagoA me fa troppo ridereAnche questa mi fa troppo ridere

Poco più avanti scopro a che ora smettono di lavorare gli insetti molesti. Esattamente alle 17 iniziano ad uscire gli sciami di insettacci e, se sei vegetariano (ma anche no), devi pedalare a bocca chiusa.
Dopo il solito caffè al Centro Anziani presso l’ex aeroporto di Castiglione del Lago decido di farmi la ciclabile lungolago in paese per poi tornare indietro. Molto bella.
Tornando gli insetti erano, cosa quasi impossibile, aumentati.
Bellissimo pomeriggio in bici. I percorsi intorno al lago sono fantastici.

Percorrenza 34,10 km dalle 15:32 per 1h40’51” – Vel. media 20,3 km/h – Peso ↑ 108,4

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Bicicletta 57km (236/08)

Bici sul pontileIl percorso di oggiSono tornato al lago Trasimeno per fare il giro lungo i suoi percorsi ciclistici. Fà un caldo tremendo, sole a picco, sono quasi sicuro che non piova: prendo la bici e la carico in macchina. Arrivo in macchina fino a Passignano a 43 km da casa mia. Lì mi fermo, scarico la bici e poi mi accorgo che il parcheggio è a pagamento. Avendo solo tagli grandi™ ho dovuto rismontare la bici, ricaricarla e spostarmi ad un km e mezzo dove, bontà sua, il comune di Passignano ha predisposto dei parcheggi aggratis; praticamente in culo al mondo.
Parto con un buon passo e subito scopro un percorso ciclabile tra Passignano e Torricella che l’altra volta mi era sfuggito (ma sfuggito proprio) facendomi dichiarare il tratto come “una strada abbastanza insulsa”.
Da segnalare il fatto che a Sant’Arcangelo, dove finisce il percorso ciclabile per poi riprendere a Castiglione del Lago, ho affrontato la salita con un’energia che non mi ricordavo di avere. Ho paura di dover riconsiderare le uscite di corsa come una cosa utile.

Dopo San Feliciano, verso San SavinoLeprotto lacustre

A Castiglione del Lago il tempo si imbruttisce (dove ho scattato la foto dei lampioni inneggianti) e mi spavento immaginandomi scene monsoniche con un povero ciclista a 25 km dalla macchina. Arrivo al mitico aeroporto e prendo un caffè al centro anziani dove mi pare sempre di entrare in un mondo molto più gentile. Lasciato il bar del centro anziani attraverso l’aeroporto e mi inoltro nella campagna verso Tuoro dove ha la sua apoteosi la battaglia che son quasi due ore che sto già combattendo: quella contro i moscerini o qualsiasi altro insetto minuscolo che si muove in enormi nugoli. Ho scoperto sulla mia pelle che i moscerini di mosca non fanno nulla ma ci sono altri insetti che mordono e pure dolorosamente.

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